La replica della Conservatoria delle coste
SANT’ANTIOCO «Le dichiarazioni di alcuni consiglieri di minoranza stravolgono la realtà dei fatti circa la realizzazione del Museo del mare della città».
L’esigenza di chiarimenti arriva da Alessio Satta, direttore della Conservatoria delle Coste, a pochi giorni di distanza dalla diffusione di un comunicato con cui gli esponenti di opposizione del Comune di Sant’Antioco (con la sola eccezione di Alberto Fois, del gruppo “Genti Noa”) promettevano di dare battaglia per impedire alla Conservatoria di allestire, in parte dell’Ostello della gioventù, lo spazio espositivo dedicato alla cultura della navigazione.
«L’agenzia si è occupata della progettazione del museo e si è fatta carico della sua realizzazione che, una volta ultimata, rimarrà al Comune, come ente beneficiario. Nessuno hai mai messo in discussione la proprietà del piccolo immobile» puntualizza Satta in risposta alla critica dei consiglieri che definirono «inaccettabile la scelta di regalare alla Conservatoria parte dell’ostello». Le precisazioni del direttore riguardano anche un altro punto: il rischio di frammentazione dello stabile dell’ostello che comprometterebbe, secondo quanto paventato dai consiglieri, l’affidamento della struttura. Ma Satta replica: «Come concordato con il Comune, sarà un solo imprenditore a gestire l’ostello, il bar caffetteria previsto nel progetto e il museo del mare».
Serena Cirina