Conservatoria: «Torri pronte per Natale»

Tore-del-faro

SAN VERO MILIS. «Le torri saranno restaurate e messe in sicurezza entro Natale». Parola di direttore della Conservatoria delle Coste. A dare peso alle dichiarazioni di Alessio Satta c’è anche un contratto firmato con la ditta che sta curando il restauro: «Chiaramente sarà rispettato perché è interesse della ditta eseguire i lavori nei tempi stabiliti». Una precisazione tempestiva, anche perché i pannelli informativi che dominano i cantieri non riportano i numeri più importanti, quelli relativi alla consegna dei lavori che, adesso, lo stesso Satta ha fissato per la fine di dicembre: «Ma potrebbe essere anche prima. Diciamo che il contratto prevede la consegne delle opere entro l’ultimo mese dell’anno ma sappiamo che potrebbero esserci sorprese piacevoli».

A ritornare al vecchio splendore saranno quindi due delle torri costiere del capo, la torre di Capo Mannu, a pochi metri dal faro affacciato che si affaccia dal promontorio, e quella di Sa Mora, la più vicina alla spiaggia di Sa Mesa Longa.

Un altro dettaglio che non preoccupa Alessio Satta è la temporanea assenza degli operai dai cantieri: «A essere sinceri ho altre informazioni. A quanto mi risulta è tutto a posto anche sotto questo punto di vista: gli operai sono al lavoro». Ieri, però, vicino al faro di Capo Mannu non c’era anima viva. «Potrebbe essere successo, non sempre si vede la gente che lavora, ma questo non vuol dire che i cantieri siano abbandonati», la replica. L’assenza degli operai, dunque, non deve preoccupare: «Sono allarmismi inutili che non conducono in nessuna direzione. La realtà e che si tratta di un progetto molto delicato che deve essere portato avanti con il parere della Sovrintendenza ai beni archeologici. Attorno alle torri costiere, infatti, è previsto il presidio costante di un archeologo», ha detto ancora Satta. Se il cantiere di Capo Mannu sembra deserto, in quello di Sa Mora dovrebbero fervere i lavori: «La prossima settimana l’organico sarà al completo», ha concluso il direttore della Conservatoria. L’appuntamento da segnare resta quello di Natale quando, sotto l’albero, dovrebbero sbucare due torri restaurate e saldamente fissate alle stesse falesie da cui, poco più di un anno fa, la torre di Scau ’e sai è scivolata in mare.

Claudio Zoccheddu

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