SANT’ANTIOCO. L’ostello della gioventù, ex magazzino comunale del Lungomare, una delle eterne incompiute della città, è nel mirino di un’interrogazione che il gruppo di opposizione Genti Noa ha presentato. «Nonostante le ingenti risorse di denaro pubblico destinate alla sua realizzazione – dice il consigliere Alberto Fois – si parla di oltre un milione e 600 mila euro spesi complessivamente ma il famigerato Ostello della gioventù continua a rimanere una incompiuta». A novembre 2012 il sindaco aveva detto pubblicamente che l’opera sarebbe stata terminata per ospitare i primi turisti entro l’estate 2013: «Non è la prima volta che una amministrazione a guida Corongiu – continua Genti Noa – si lancia in queste previsioni che poi sono smentite. I lavori sono cominciati nel lontano 1999, ma dell’opera si parla fin dalla fine degli anni ‘80, tra i differenti lotti l’opera era stata divisa in diversi stadi per consentirne la realizzazione parziale ed era stata anche oggetto di una trasmissione televisiva mirata proprio alle incompiute del Comune. I lavori sono durati 14 anni ma ancora non se ne vede la fine. «Siamo arrivati a marzo – prosegue Alberto Fois – e l’Ostello è ancora chiuso e il cantiere è aperto. Genti Noa chiede risposte concrete a nome di tutti gli antiochensi. Vogliamo sapere se ad oggi si possano ritenere disattese le pubbliche dichiarazioni del Sindaco; se vi siano legittimi impedimenti in merito alla possibilità di appaltare l’immobile con un contratto di completamento e gestione dello stesso.
Qualora non vi fossero impedimenti di natura giuridica, entro quali date e tramite quali azioni si intende dare una risposta concreta alla cittadinanza in merito alla realizzazione definitiva di una potenziale risorsa economica di strategico interesse per tutta la collettività?». Proprio prima delle ultime amministrative si era parlato dell’interessamento della Conservatoria delle Coste diretta da Alessio,che chiedeva la cessione in comodato d’uso e si impegnava a terminare i lavori con circa 400 mila euro, arredarlo e poi affidarlo in gestione per una ventina di anni. Ma una levata di scudi della minoranza (in particolare Pd e Genti Noa) ha consigliato la Conservatoria di fare marcia indietro. E adesso che succederà?
Carlo Floris
Persone : Alberto Fois , Alessio Satta
Organizzazioni: Genti Noa
Località: Sant’Antioco
Un Atto di Opposizione ha senso se si ha da contraporre un Progetto diverso da discutere diversamente serve solo a che le cose rimangano come sono! e non solo per l’Ostello!