di Gianni Bazzoni
PORTO TORRES. Quello che risulta impossibile per mesi si può portare a soluzione in piena campagna elettorale. L’Asinara isolata non è una novità, nella sua lunga storia è stato uno degli elementi più efficaci per la tutela di un patrimonio straordinario, ma senza collegamenti non c’è futuro e il traghetto che unisce Porto Torres con l’Asinara è una priorità a lungo ignorata.
Ora si ricomincia. Ieri mattina l’assessore regionale ai Trasporti Christian Solinas è arrivato fino a Porto Torres per illustrare le direttive del bando relativo alla tratta marittima Porto Torres-Asinara. La giunta l’ha deliberato martedì scorso (delibera 9/9) e entro 15-20 giorni il bando sarà pubblicato. L’affidamento del servizio dovrebbe avvenire entro 60-90 giorni (salvo eventuali ricorsi) e il finanziamento regionale è di un milione e mezzo di euro. L’affidamento del servizio di trasporto in regime di continuità territoriale sarà pluriennale, con durata di sei anni. Un modo per rompere la precarietà che finora ha condizionato ogni possibile scelta seria anche da parte degli armatori interessati (perchè fare investimenti per un affidamento di tre mesi?). Al tavolo della sala riunioni del Palazzo del Marchese, insieme all’assessore regionale ai Trasporti, il sindaco Beniamino Scarpa e il direttore della Conservatoria delle Coste Alessio Satta, uno che nell’Asinara ha finora dimostrato di crederci più di altri. Finora i rapporti tra Comune di Porto Torres e Regione non sono stati proprio positivi, nel senso che il sindaco è stato costretto in due occasioni a emettere l’ordinanza per intimare il ripristino del collegamento per ragioni di sicurezza e tutela dell’ambiente e della salute pubblica. L’assessore Solinas ha spiegato che «il problema era essenzialmente burocratico, è mancato l’equilibrio tra la parte politica e gli uffici. Una situazione che ha impedito di procedere con le scelte che invece il territorio si attendeva». Le difficoltà ora sembrano superate e la giunta ha approvato le direttive che precedono la pubblicazione del bando di gara e il conseguente affidamento del trasporto marittimo tra Porto Torres e l’Asinara. Interessanti i requisiti indicati nel bando: chi vincerà dovrà utilizzare traghetti a basso impatto ambientale, capaci di coprire la tratta massimo in 75 minuti, prevedere l’accesso agevolato per gli utenti con mobilità ridotta.
Salvo sorprese, il collegamento marittimo sarà operativa dalla prossima estate: linea giornaliera con tre coppie di corse per l’alta stagione, mentre durante l’inverno si scenderà a una frequenza trisettimanale cone due coppie di corse. Prevista una certa flessibilità sulla base di esigenze che emergeranno nel corso dell’anno. Una riflessione è stata aperta sulla possibilità di prevedere una tariffa agevolata per i residenti a Porto Torres. Occorrerà verificare il rispetto dei tempi: la questione dei trasporti è fondamentale per lo sviluppo dei progetti relativi alla fruizione sostenibile e alla ricettività: ristorante e albergo di Cala d’Oliva, centro velico di Trabuccato e Diving center di Cala d’Oliva.